Venerdi 24 Marzo 2023 

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Istruzioni  per i nuovi donatori

 

Sicurezza e Test:

accertamenti di laboratorio

Controllo Sanitario

 

Comunicati dal Centro Trasfusionale:

Info sanitarie rischio malattie infettive

Progetto Plasma Iperimmune

Consigli prima e dopo la donazione

 

 

I nostri numeri

rilevazione dati al 31/12/2014
Soci Donatori effettivi: 374
Nuovi iscritti nell'anno: 37
Soci donatori non più attivi: 34
Donazioni effettuate: 826
 
 

5xMille

 
 

In occasione della dichiarazione dei redditi o tramite il modello CUD metti la tua firma nel riquadro dedicato agli enti NO PROFIT e inserisci il Codice Fiscale nella nostra Sezione AVIS di Cesate che è il seguente:
97 119 060 156

 

 

 

 

Il tuo contributo è prezioso!

 

 

 

 

 

Centro Vittorio Formentano

Nel gennaio 1979 la Provincia di Milano siglò un accordo con l'AVIS Provinciale di Milano, concedendo a quest'ultima l'utilizzo di due padiglioni, di sua proprietà, presso l'ex ricovero di Mombello di Limbiate. L'idea prevedeva la nascita di una centro che effettuasse prevalementemente plasmaferesi (donazione del sola plasma); il sangue così raccolto doveva essere destinato agli ospedali lombardi che lo avrebbero utilizzato per le trasfusioni e per gli emoderivati.
Il Centro, dedicato al dott. Vittorio Formentano, fondatore dell'AVIS, fu finanziato dalle AVIS della nostra provincia. Lo sforzo è stato rilevante, ogni associazione ha contribuito in proporzione alle proprie possibilità.

L'inaugurazione si tenne il 16 ottobre 1983. Da allora i donatori milanesi hanno avuto un'alternativa all'ospedale, per donare il sangue in un ambiente accogliente e familiare. Presso il Centro le donazioni avvengono ogni venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle ore 07.00 alle ore 10.45. 
Non sono mancate le difficoltà. Nel 1991 il centro è rimasto chiuso per alcuni mesi a causa dei mancati pagamenti degli ospedali che ricevevano le sacche dal Formentano.
Questo ammanco impedì all'AVIS di affrontare i costi di gestione, imponendone la chiusura.
La fortissima necessità di sangue degli ospedali però prevalse, e nonstante i debiti, il Centro tornò ad essere operativo.